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MONITORARE E OTTIMIZZARE LA RETE DI FORNITURA
Quante gare d’appalto di MRO vengono organizzate nell’arco di 1 anno?
da 1 a 10 75%
25% più di 11
Per l’analisi completa vedi grafico 23 a pag. 37
dedicati; il 17% del campione, invece, chiede tale disponibilità solo alla metà dei fornitori;
• Il 38% del campione non esige che i fornitori MRO siano disposti ad adottare modelli di VMI (vendor-managed inventory); solo il 3% del campione ritiene importante che questa esigenza sia rispettata dalla maggioranza dei propri fornitori;
• Il 49% del campione ritiene indispensabile lavorare esclusivamente con fornitori certificati o socialmente responsabili; l’11% del campione ritiene che tale criterio sia applicabile solo alla metà dei fornitori mentre l’8% del campione non ritiene necessario questo requisito per alcun fornitore;
• Il 38% del campione afferma di aver richiesto investimenti dedicati ad alcuni fornitori (al fine di rispondere meglio alle esigenze delle imprese acquirenti) mentre il 33% afferma che tale requisito non è necessario; le imprese che ritengono importante ottenere investimenti dedicati da alcuni o da tutti i propri fornitori sono rispettivamente il 7 ed il 2%;
• Il 36% del campione afferma di aver chiesto ad alcuni fornitori di adattare le procedure alle esigenze dell’acquirente; la percentuale di imprese che ritiene indispensabile lavorare – in via esclusiva o prevalente – con fornitori disposti a tali adattamenti è rispettivamente pari all’11% e al 24%;
• Più del 50% delle imprese intervistate afferma di aver utilizzato criteri oggettivi per selezionare tutti (o la maggioranza) dei fornitori MRO; il 12% afferma di utilizzare questa metodologia solo per la metà dei fornitori mentre il 25% del campione afferma che la selezione con parametri oggettivi avviene raramente (solo per alcuni fornitori);
• Il 42% delle imprese intervistate afferma di aver stipulato accordi basati esclusivamente sul prezzo con la gran parte dei fornitori; il 7% del campione utilizza lo stesso approccio con tutti i fornitori. Le imprese che dichiarano di aver stipulato accordi basati esclusivamente sul prezzo con pochi o nessun fornitore sono rispettivamente il 26 e l’11% del campione. (Per l’analisi completa vedi grafico 25 a pag. 38).
Uno spaccato sui criteri di selezione dei fornitori di MRO
38%
Servizi logistici continuativi e o dedicati
38%
Investimenti dedicati alle esigenze aziendali
49%
Fornitori certificati o socialmente responsabili
Per l’analisi completa vedi grafico 25 a pag. 38
“I fatti accaduti negli ultimi anni hanno dato vita ad un nuovo modello operativo. In questo contesto la digitalizzazione dei processi sta giocando un ruolo determinante e strategico per supportare questo cambiamento. Solo una gestione strutturata del procurement indiretto, infatti, garantisce alle moderne aziende continuità operativa, controllo dei costi e qualità del servizio. È bene ricordare che niente può funzionare senza MRO, ossia senza quella serie di attività che mirano a garantire la manutenzione, la riparazione e il corretto funzionamento di attrezzature, macchinari e risorse normalmente utilizzate da un’azienda all’interno del processo di produzione” afferma Marco Beltramo, Sales Director di RS Italia.
Gli indicatori prestazionali utilizzati per valutare le performance dei fornitori vengono comunemente definiti Key Performance Indicators (KPI).
“La transizione alla digitalizzazione e all’utilizzo di piattaforme di e-procurament è la chiave per gestire le performance attraverso questi KPI, in modo da monitorare il livello di efficacia del processo di acquisto e come questo contribuisce al raggiungimento degli obiettivi. Proprio dall’analisi di questi indicatori riusciamo a condividere con i nostri clienti nuovi step di progetto, improvement plan per il costante miglioramento dei livelli di servizio. Allo stesso tempo, supportiamo i nostri partner sulle tematiche più rilevanti come: la puntualità e la qualità delle
Il procurement dei materiali indiretti in italia 2022 25