Page 27 - RS | Ricerca MRO 2022
P. 27

  CONCLUSIONI
PREPARARSI PER IL FUTURO, IMPARANDO DAL PASSATO
La pandemia e le crisi sistemiche dell’ultimo biennio hanno cambiato profondamente la percezione che le imprese hanno del futuro, dell’incertezza e della gestione del rischio.
L’indagine promossa da RS Italia e ADACI, in collaborazione con l’Università Europea di Roma, ha affrontato il tema del futuro negli acquisti MRO utilizzando due approcci: da un lato indaga sui cambiamenti alle procedure operative indotti dalle crisi, dall’altro censisce le opinioni dei rispondenti sulle sfide che la funzione acquisti dovrà affrontare nel prossimo futuro. In relazione ai cambiamenti indotti dalla pandemia, i risultati tracciano alcune tendenze.
Il 59% delle imprese afferma che l’importanza della funzione acquisti non è aumentata nel periodo in esame: dai dati emerge un senso di frustrazione legato al rapporto tra lo sforzo richiesto per affrontare l’aumentata incertezza e la considerazione accordata alla funzione. Il 52% delle imprese dichiara che la composizione e la numerosità del personale dell’ufficio acquisti è rimasta invariata nel periodo di crisi a fronte di un aumento della spesa per MRO. La maggioranza assoluta delle imprese del campione non rileva grandi cambiamenti nella base dei fornitori rispetto al periodo pre- crisi ma dichiara, invece, di aver modificato le procedure di acquisto (l’utilizzo di strumenti digitali è divenuto stabilmente intensivo per gli acquisti MRO).
Ciò detto, quali sono le sfide più difficili da affrontare per la funzione acquisti nei prossimi 12 mesi? Le sfide più preoccupanti sono: inflazione ed aumento dei costi, qualificazione delle fonti di rischio nei mercati di fornitura, gestione di eventuali interruzioni di fornitura. Inoltre, le imprese hanno indicato alcune sfide specifiche per il team di manutenzione e ingegneria aziendale: assicurare la disponibilità di parti di ricambio per gli asset aziendali, gestire i leadtime di approvvigionamento per i pezzi di ricambio e rimpiazzare gli asset obsoleti.
Il tema del cambiamento e dell’evoluzione – delle procedure, dei ruoli, degli asset – pervade l’intera indagine. I dati presentati mostrano alcune tendenze sistemiche ed offrono spunti di riflessione per la governance aziendale, anche alla luce della crescente incertezza politico-economica che le imprese italiane dovranno affrontare.
I dati mostrano anche che, per stimolare la ripresa post- pandemica e per ammortizzare l’impatto delle crisi sistemiche, le imprese:
- hanno digitalizzato molte procedure di acquisto e di raccolta dei fabbisogni e continuano ad utilizzare in modo intensivo gli strumenti digitali per tali attività;
- esternalizzano relativamente poco l’attività di manutenzione (e quindi gli acquisti MRO), preferendo mantenere il controllo delle procedure e delle relazioni con i fornitori;
- investono in sostenibilità utilizzando una molteplicità di strategie e strumenti ma coinvolgono poco attivamente i fornitori in tale evoluzione.
L’indagine mostra anche un’aumentata preoccupazione delle imprese per la variabilità dei prezzi dell’energia e per le relative ripercussioni di medio-periodo (in primis, l’inflazione). Tale preoccupazione è di estrema attualità e trova riscontro in molti altri studi recentemente pubblicati in tema di procurement: uno per tutti, il Report “Full-potential procurement: Lessons amid inflation and volatility” di Basar et al. (2022) per McKinsey & Company. (Per l’analisi completa vedi grafici 28, 29, 30 e 31 a pag. 40 e 41).
“Come emerso nella ricerca, la pandemia di Covid-19 ha ridisegnato le logiche di approvvigionamento e di scambio su base globale. Le imprese, incluse quelle italiane, sono state spinte ad abbracciare un cambiamento trasversale, nel quale la tecnologia ha ridisegnato anche le relazioni inter-organizzative. Innovazione e pragmatismo sono stati i pilastri della strategia per la ripresa dopo la crisi, lo testimonia la crescente adozione di soluzioni digitali per le procedure di acquisto MRO a fronte della medesima composizione e numerosità del personale dell’ufficio acquisti”, conclude Diego Comella, Managing Director di RS Italia, che aggiunge: “L’avvicinamento dei team di approvvigionamento ed MRO spinto dalla pandemia ha favorito una migliore comprensione del ruolo l’uno dell’altro, stimolando la costruzione di catene di approvvigionamento forti e resilienti da parte delle aziende. L’inflazione, l’aumento dei costi e l’identificazione dei fattori di rischio nelle catene di fornitura si figurano le sfide che nell’arco dell’anno saremo chiamati a superare. Sono certo che i risultati della prossima edizione di questa ricerca potranno provare il successo del nostro impegno”.
TXT CAPITOLO
  Il procurement dei materiali indiretti in italia 2022 27




















































































   25   26   27   28   29