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 MONITORARE E OTTIMIZZARE LA RETE DI FORNITURA
Le imprese del campione sono state intervistate in merito al numero medio di fornitori utilizzati, suddivisi per categorie: materiali diretti, materiali indiretti e servizi. In relazione ai materiali diretti, il 21% del campione dichiara di utilizzare un numero medio di fornitori che va da 26 a 50 unità. Il 13% utilizza un numero di fornitori inferiore a 10 mentre il 13% utilizza più di 250 fornitori.
Nella categoria dei materiali indiretti, il 24% delle imprese del campione utilizza dai 26 ai 50 fornitori, mentre solo il 10% utilizza più di 250 fornitori.
Nella categoria dei servizi, più della metà del campione utilizza basi di fornitura modeste (con valori compresi nei due range 11-25 e 26-50), mentre solo il 3% delle imprese utilizza basi di fornitura che superano le 250 unità.
Il focus sugli acquisti MRO conferma ed arricchisce il dato sulla numerosità dei fornitori: in particolare, il 35,6% delle imprese intervistate afferma di gestire un numero di fornitori MRO compreso tra 1 e 10. Il campione è altamente concentrato su numerosità che non superano le 50 unità. (Per l’analisi completa vedi grafici 21 e 22 a pag. 36 e 37).
La gestione della rete di fornitura MRO mediante gare di appalto è una pratica mediamente diffusa nelle imprese del campione.
• In particolare, il 75,2% del campione dichiara di lanciare – nell’orizzonte annuale – un numero di gare non superiore a 10. Il 10,7%, invece, gestisce da 11 a 20 gare annuali.
• L’8,3% del campione gestisce più di 40 gare di appalto all’anno. Tale dato va incrociato con quello della composizione settoriale del campione, in quanto la diffusione delle gare è in funzione dei volumi di acquisto processati e dei settori (ad esempio, è più alta per le imprese operanti nella pubblica amministrazione e nei settori di pubblica utilità). In relazione alla durata media di un contratto MRO, il campione offre uno spaccato variegato.
• Il 30,9% non è solita fare contratti per questa categoria merceologica.
• Il 42,3% del campione lavora con contratti annuali mentre il 1,6% con contratti triennali. Solo il 3,1% del campione opera con contratti che superano i 5 anni. (Per l’analisi completa vedi grafici 23 e 24 a pag. 37).
Nella gestione del procurement MRO, uno degli aspetti più critici è quello di definire i criteri con cui i fornitori vengono selezionati e/o gestiti in ottica strategica. L’indagine rileva una serie di parametri che le imprese si aspettano vengano rispettati da una parte consistente dei fornitori MRO:
• Più del 38% delle imprese ha privilegiato esclusivamente fornitori disponibili a fornire servizi logistici continuativi e
delle imprese non conosce quanta parte del processo viene esternalizzato dall’impresa in cui opera. (Per l’analisi completa vedi grafici 19 e 20 a pag. 35 e 36).
   Quali sono i benefici dell’esternalizzazione di alcuni processi?
63%
Migliore controllo e monitoraggio della spesa
65%
Maggiore efficienza del processo
  63%
Maggiori servizi o servizi specializzati
Minori costi di gestione
      Per l’analisi completa vedi grafico 19 a pag. 35
La gestione dei fornitori e la struttura della supply base hanno un ruolo determinante per l’efficacia e l’efficienza dei processi di acquisto di MRO. La numerosità dei fornitori è riconosciuta come una delle principali fonti di complessità, sia perché richiede la gestione delle “Ridondanze” sia perché impone alla funzione acquisti di evolvere verso ruoli più sofisticati, per acquisire le abilità necessarie a gestire in modo strategico il processo di procurement e per costruire efficaci e solide relazioni con i fornitori (c.d. supply base management). “Essere la prima scelta per i nostri clienti e i nostri fornitori è il principale obiettivo di RS Italia. Offriamo un’ampia gamma di categorie merceologiche, prodotti, soluzioni e servizi a valore aggiunto in ambito MRO: questo ci permette di essere un partner in grado di supportare i nostri clienti nei processi di razionalizzazione dei fornitori.
Attraverso un approccio strutturato sviluppiamo un percorso di identificazione della base fornitori coinvolti nella coda lunga degli acquisti, restituendo poi un’analisi strutturata su come RS può gestire al meglio questi acquisti. I vantaggi sono molti: diminuzione dei fornitori gestiti, semplificazione dei processi di ricerca e acquisto, controllo dei costi. Queste proposte infatti vengono accompagnate da contratti in grado di garantire una condizione commerciale stabile su tutti i prodotti identificati e coinvolti nel progetto.” rimarca Beltramo.
  24 Il procurement dei materiali indiretti in italia 2022
74%









































































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